Droghe pesanti assunte alla stazione di Colleferro, consumatori segnalati

Droghe pesanti assunte alla stazione di Colleferro, consumatori segnalati
Controlli delle forze dell'ordine che hanno portato al sequestro di stupefacenti. Tra ieri e oggi con l’ausilio di unita cinofile della Questura di Roma sono stati...

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Controlli delle forze dell'ordine che hanno portato al sequestro di stupefacenti. Tra ieri e oggi con l’ausilio di unita cinofile della Questura di Roma sono stati effettuati servizi di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti in ambito ferroviario a Colleferro. Il servizio ha consentito di segnalare alla prefettura diversi assuntori di sostanze stupefacenti con il conseguente sequestro di droghe leggere e pesanti.






Una tipologia di servizio già attivata da alcuni mesi che ha consentito al personale della Polizia Ferroviaria di Colleferro di procedere all’arresto di alcuni personaggi dediti ad attività di spaccio sui treni e alle stazioni della Roma Cassino e alla segnalazione di moltissimi assuntori.



Gli agenti della Polfer, diretti dal comandante Giuseppe Capuano, hanno proceduto anche a controlli presso i vari depositi di materiale metallico nel quadro delle attività predisposte per il contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario, questa attività ha consentito di controllare i vari depositi presenti sul territorio di competenza con la conseguente acquisizione di tabulati relativi alla movimentazione del prezioso metallo. A Valmontone è stato denunciato per ricettazione il titolare del deposito dove è stato rivenuto numeroso materiale provento di furti di rame, in particolare vasetti per contenere fiori, rubati nei cimiteri della zona. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. Queste tipologie di servizio, insieme al pattugliamento della linea ferroviaria di competenza, con servizi a bordo dei convogli dei vari scali ferroviari continuerà anche nei prossimi giorni a tutela dei pendolari e del servizio ferroviario e in particolare per scongiurare anche i numerosi furti di rame nell'intera tratta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero