Una nuova Pompei si nasconde, a notevole profondità, sotto il manto erboso dell'area della polveriera di Colle Oppio, che sorge proprio di fronte al Colosseo. Per...
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Una rivelazione lanciata come un fulmine a ciel sereno durante una commissione congiunta Cultura e Ambiente che ha acquisito i pareri sulla possibilità di realizzare un playground proprio in quella zona scelta dal I municipio. Questione che ha spaccato la maggioranza in commissione in ragione del valore dell'area sulla quale esiste già dagli anni '50 un campo da calcio e una pista di pattinaggio.
Perchè il dubbio sta proprio sull'opportunità di coprire, sebbene con materiale naturale e non col cemento un tratto di Colle Oppio sul quale «probabilmente si estendono le terme Tito», risalenti al'80 dopo Cristo, aggiunge Ronchetti che racconta come «negli anni 1998-99 gli scavi vennero reinterrati per motivi di sicurezza pubblica, era l'epoca di Ocalan e la comunità curda dormiva lungo l'area archeologica; dunque, fu deciso di reinterrarli per rendere sicuri gli scavi e la vita stessa delle persone».
«Oggi gli scavi sono ben protetti a una notevole profondità sotto il manto erboso e c'è un'unica parte che emerge senza, tuttavia, essere interessata dagli impianti sportivi presenti». Il rischio, per qualcuno, è che realizzando un playground, si possa 'tombarè definitivamente un tesoro inestimabile. Tanto che l'architetto Vitaliano Biondi, dello staff dell'assessora all'Ambiente Pinuccia Montanari nel consegnare il parere negativo e nel ricordare che «la bellezza salverà il mondo», si chiede a questo punto «chi salverà la bellezza».
Ma dalla Soprintendenza non hanno dubbi: «se con i nuovi campi si recupera una qualità migliore di tutta la zona questo andrebbe a vantaggio della città e dei cittadini e non viene toccato nulla del sottosuolo. I resti archeologici restano protetti: a meno che con qualche milione di euro si riaprano gli scavi e si recuperi una nuova Pompei, forse questa sembra la soluzione migliore». E dunque, se il progetto sarà approvato e realizzato la nuova Pompei rimarrà assopita sotto il campo di calcio, i due campi di calcetto, il campo da basket e la pista di pattinaggio in attesa di essere liberata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero