Sei persone, tutte di nazionalità romena, sono state arrestate dai Carabinieri di Roma dopo essere state sorprese a manomettere gli sportelli bancomat nelle vie del Centro...
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Le attività investigative, condotte dalla Stazione Carabinieri Roma-San Lorenzo in Lucina, hanno consentito di sequestrare apparecchiature «Skimmer Device», composte da micro-telecamere nascoste all'interno di apposite cover e poi applicate sulla struttura originale dello sportello Bancomat (in grado di filmare i codici PIN digitati), e da lettori di banda magnetica (skimmer) posizionati nelle feritoie di introduzione delle carte di pagamento (in grado di leggere e copiare le numerazioni PAN impresse sulle bande magnetiche dei supporti magnetici stessi). Dopo essersi impossessati dei codici PIN e PAN, mediante l'uso di sofisticati software e apparecchiature, li riversavano su supporti magnetici «vergini» con i quali effettuavano prelievi di denaro contante, utilizzando i PIN degli ignari cittadini, per svariate migliaia di euro presso altri sportelli ATM. Talvolta i dati rubati venivano inviati, tramite social network come Facebook e Telegram, in altri Paesi Extraeuropei dove complici, in fase di identificazione, effettuavano poi i prelievi di denaro contante. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero