Città metropolitana, a Roma maggioranza al Pd

Città metropolitana, a Roma maggioranza al Pd
Vince il Pd, che avrà la maggioranza assoluta nel consiglio della Città metropolitana di Roma, con Mirko Coratti re delle preferenze. Lo spoglio dei voti della consultazione di...

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Vince il Pd, che avrà la maggioranza assoluta nel consiglio della Città metropolitana di Roma, con Mirko Coratti re delle preferenze. Lo spoglio dei voti della consultazione di ieri, aperta a tutti i consiglieri dei 121 Comuni della Capitale e della provincia, vede il Partito democratico ottenere 14 dei 24 scranni del nuovo parlamentino che si insedierà a Palazzo Valentini. Gli altri eletti sono divisi così: quattro di Forza Italia, due del Movimento 5 stelle, due del Nuovo centrodestra, uno ciascuno per Sel e Fratelli d’Italia.




In testa alla classifica dei voti ponderati - a ogni preferenza è stato assegnato un moltiplicatore legato alla popolazione del Comune del consigliere che l’ha espressa - c’è Coratti, presidente dell’assemblea capitolina, che ha superato Svetlana Celli, consigliera di Roma della lista civica per Marino, il sindaco di Monterotondo Mauro Alessandri, la consigliera di Fiumicino Michela Califano.

Una volta insediato il consiglio metropolitano, che avrà tempo fino al 31 dicembre per scrivere il nuovo statuto prima di avviare effettivamente l’attività amministrativa, toccherà a Ignazio Marino, sindaco di diritto della nuova città metropolitana, designare il suo vice. Un vice che avrebbe in realtà ampi poteri, visto che Marino è già impegnato a tempo pieno in Campidoglio. Se la scelta dovesse cadere su Coratti, si aprirebbe la corsa alla successione alla presidenza dell’assemblea capitolina. Qui in lizza ci sarebbero altri due democrat: Gianni Paris, anch’egli eletto al consiglio, e il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero