Passeggia tranquillamente in pieno giorno davanti a una gelateria e un barbiere, si ferma, odora e prosegue. Lo conoscono quasi tutti nel quartiere, a Roma Nord, e qualcuno lo ha...
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LE DIFFICOLTÀ
L'emergenza cinghiali, alimentata anche dai rifiuti in strada non raccolti da Ama, è tornata prepotentemente. A marzo un centauro di 49 anni morì dopo essersi scontrato con un animale a via dell'Inviolatella Borghese, zona Cassia. In questi giorni l'emergenza si sta ripresentando. Cassonetti stracolmi, cinghiali affamati e poi c'è la natura: questo è il periodo in cui gli esemplari partoriscono e iniziano a comparire in compagnia dei cuccioli. Alla Giustiniana, vicino via Francesco Labranca, l'habitué è un'esemplare femmina. «È così abituata alla nostra presenza che ci riconosce racconta Cristiana, del comitato di quartiere Giustiniana e Dintorni se apro la finestra della cucina si avvicina. Da qualche giorno ha partorito e la vedo mentre allatta i cuccioli». Nel Parco di Veio e in quello dell'Insugherata sono sempre di più anche per il cinghiale-boom, il boom demografico degli esemplari «perché dicono gli esperti anni fa venne introdotta una razza ungherese che si riproduce molto di più».
I TIMORI
Nel parco di Veio da mesi gli esemplari vengono catturati con le gabbie: dopo il controllo dei veterinari dell'Asl, vengono consegnati all'azienda alimentare che ha vinto il bando e che rivende la carne. Giovedì l'ultima cattura di 8 animali. Ma c'è un problema. «Le gabbie spesso vengono rubate, sopratutto in zona Giustiniana» fanno sapere dal Parco. Secondo alcuni sono i cacciatori a rubarle per poi riutilizzarle dove pare a loro, secondo altri sono i nomadi della zona. Insomma, nell'emergenza cinghiali spunta il business delle gabbie e si fa sempre più fatica a contenere l'espansione degli animali. L'altra strada per ridurre il rischio è l'abbattimento, ma il bando della Regione per la vendita della carne è andato deserto. Nel parco di Veio dal 1999 a oggi, i danni provocati dai cinghiali all'agricoltura e agli allevamenti è di 384.060 euro.
«C'è un grave problema di sicurezza dice Francesco Pietrucci, presidente del comitato Giustiniana e Dintorni nonostante l'impegno dei guardiaparco il fenomeno resta e ci preoccupa». I cinghiali vanno a spasso anche a Roma Sud, sfiorando la Colombo. A Spinaceto i residenti continuano ad avvistarli. «Da giorni li vediamo, un adulto e cinque cuccioli e il pericolo è enorme perché attraversano la strada» racconta Sandra, residente. Passeggiano su via di Mezzocammino e via Gaetano Butera dove il sabato c'è l'affollato mercato.
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Il Messaggero