Un incidente mortale in cui ha perso la vita un quarantenne e qualche ora dopo l'impatto con un autobus. E' allarme cinghiali intorno alla pineta di Castelfusano a Ostia....
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Un incidente mortale in cui ha perso la vita un quarantenne e qualche ora dopo l'impatto con un autobus. E' allarme cinghiali intorno alla pineta di Castelfusano a Ostia. Ieri mattina un uomo è stato trovato senza vita all'interno della sua macchina su via della Villa di Plinio, la strada che dalla Colombo porta al Canale dei Pescatori. Si tratta di Mohamed El Sayed di 40 anni. Il conducente, di nazionalità egiziana e residente sul litorale romano, è stato notato da un passante all'interno della sua Bmw schiantatasi durante al notte contro un pino. Una delle ipotesi al vaglio degli agenti della polizia locale, anche in considerazione dei segni di frenata trovati sull'asfalto, sarebbe quella dell'ostacolo apparso sulla carreggiata. Forse un cinghiale. L'automobilista si sarebbe trovato l'animale davanti all'improvviso e nel tentativo di evitarlo sarebbe finito fuori strada.Non ci sono forse nella ricostruzione dell'incidente avvenuto qualche ora dopo, alle 5:25, su via Cristoforo Colombo a circa 300 metri di distanza da via della Villa di Plinio. Qui un autobus della linea 06 che collega Ostia all'Infernetto ha travolto proprio un grosso cinghiale. Il conducente era partito dalla stazione Lido Centro da una decina di minuti. L'animale ha attraversato la carreggiata e l'autista lo ha travolto uccidendolo «Era un enorme raccontano alcuni colleghi dell'autista Nell'impatto si è distrutta la carrozzeria davanti ma anche paraurti e fanale. Il cinghiale era sporco di terra e non si vedeva sangue». La vettura è rimasta ferma sulla strada per quasi due ore per i rilievi, provocando code e traffico. Poco dopo le 7 il bus è stato riportato presso il deposito di Acilia.
L'AMBIENTALISTA
Qualche giorno fa aveva fatto il giro della rete la foto di una famiglia di cinghiali vicino ad un semaforo della Cristoforo Colombo. «Sicuramente afferma Riccardo Di Giuseppe, ambientalista e responsabile dell'Oasi Wwf di Macchiagrande - la situazione dei cinghiali in molte zone di Roma, compreso il litorale, è un'emergenza. La popolazione è pesantemente aumentata. Nelle zone che come la pineta di Castelfusano sono vicine ai centri urbani i cinghiali, onnivori, tendono ad allontanarsi dalla vegetazione per procurarsi il cibo fra i rifiuti dei cassonetti o in giro per la città. La soluzione al problema si attua attraverso un monitoraggio quindi un censimento della popolazione al fine di predisporre un piano di controllo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero