«Quelle frecce potrebbero colpire un bambino, chi fa running, potrebbero entrare nelle case». E' allarme alla a Roma, allla Giustiniana, dove per la seconda volta...
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Questa mattina il cinghiale ferito con una freccia è stato trovato vicino a via Antonio Labranca. Un episodio simile era avvenuto un mese fa, il 26 marzo. La denuncia arriva dal comitato di quartiere "La Giustiniana e dintorni" che ha già presentato un esposto alle forze dell'ordine. «Ennesimo episodio non se ne può più. L'incolumità è sempre più a rischio e questa barbarie senza senso è il sintomo di ignoranza per non dire altro. Aspettiamo di piangere qualcuno?» afferma Francesco Petrucci, presidente del comitato.
Un anno fa la "caccia" selvaggia al cinghiale era iniziata con legacci di ferro. Le trappole erano state trovate sul ciglio della strada da alcuni runner. Oggi torna l'agguato con le frecce. «Ormai è il Far West, la situazione è insostenibile» aggiunge Petrucci. «I cinghiali più grandi sono stati catturati dai guardiaparco negli ultimi mesi - spiega - ora sono rimasti soltanto i cuccioli».
L’emergenza cinghiali è esplosa tempo fa. Sono attirati soprattutto dal cibo in strada, dai rifiuti fuori i cassonetti. In passato sono stati avvistati sulla Cassia, addirittura alla Balduina, ma anche a Roma Sud, a Spinaceto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero