Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, rischia il rinvio a giudizio per le accuse di falso e abuso d'ufficio. La procura di Roma ha chiuso le indagini, atto che di norma precede...
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Era stata l'Anac diretta da Raffaele Cantone a segnalare la possibilità di un conflitto d’interessi in relazione alla nomina di Renato Marra, visto che il fratello non si sarebbe astenuto dal consigliare la sindaca. La Raggi, però, in una memoria consegnata all'Authority, aveva negato questa circostanza, dichiarando di aver agito autonomamente senza coinvolgere l'ex vicecapo di gabinetto nel processo decisionale. La versione della prima cittadina è stata smentita da una serie di conversazioni via Telegram che la procura ha trovato nel cellulare di Raffaele Marra sequestrato e analizzato nell'ambito dell'inchiesta per corruzione. Uno scambio di sms su tutti sarebbe eloquente: «Raffaele, questa cosa dello stipendio mi mette in difficoltà, me lo dovevi dire», avrebbe scritto la Raggi all'ex braccio destro. Il riferimento era alla notizia comparsa sui giornali relativa all’aumento dello stipendio di Renato. Per il procuratore aggiunto Paolo Ielo e per il pm Francesco Dall'Olio sarebbe la dimostrazione del ruolo ricoperto da Raffaele nella nomina del fratello. La sindaca, quindi, è accusata di aver dichiarato il falso alla responsabile anticorruzione del Comune, Mariarosa Turchi, mentre l'ex vicecapo di gabinetto deve rispondere di abuso d'ufficio.
Per quanto riguarda invece la promozione di Romeo, invece, la Raggi, se decidesse di farsi interrogare o se depositasse una memoria difensiva, potrebbe chiarire una serie di circostanze. Da funzionario nel dipartimento Partecipate del campidoglio Romeo era passato alla guida della segreteria della prima cittadina. Il suo stipendio era schizzato da 39mila euro annui a quasi 120mila euro. Dopo l'intervento dell'Anac, il salario era stato ridimensionato a 93mila euro. La Raggi era stata sentita dai pm il 2 febbraio. Nel corso dell'interrogatorio i magistrati le avevano comunicato che Romeo le aveva intestato alcune polizze vita.
In relazione ad altre nomine, come quella di Carla Raineri - ingaggiata in agosto e dimissionaria da settembre - a capo di gabinetto, la procura ha avanzato richiesta di archiviazione.
Il Messaggero