Roma, furti e saccheggi in via Ramazzini dopo l'arrivo dei rom

Roma, furti e saccheggi in via Ramazzini dopo l'arrivo dei rom
Furti e saccheggi nel centro di assistenza della Croce Rossa di via Ramazzini, dove da circa un mese sono ospitati una quarantina di nomadi sgomberati dal Camping River. A questo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Furti e saccheggi nel centro di assistenza della Croce Rossa di via Ramazzini, dove da circa un mese sono ospitati una quarantina di nomadi sgomberati dal Camping River. A questo si aggiungono i danneggiamenti delle strutture con lo scopo di recuperare rame e materiale ferroso. Gli episodi avrebbero portato i responsabili del centro a presentare una regolare denuncia, anche al fine di poter allontanare gli "assistiti" dalla struttura.

 
«Che la gestione dei campi nomadi romani sia consistita di fatto nella creazione di terre di nessuno, dove la cultura dell'illegalità abbia prosperato e messo radici, è qualcosa che andiamo denunciando da anni», dichiara il coordinatore romano della UGL Polizia Locale Marco Milani.

«Ora, ad accorgersi della difficoltà di gestire queste persone è la Croce Rossa Italiana, un ente che merita la gratitudine ed il rispetto, di tutto il popolo italiano. Purtroppo negli anni passati, a cattive politiche che hanno portato alla realizzazione di "zone franche" dove tutto è permesso, si aggiunge il fatto che nel tentare di far fronte al problema la polizia locale di Roma Capitale, sia stata lasciata sola. Un Corpo con paurose carenze di organico, con necessità di una regolamentazione adeguata ai nuovi contesti di sicurezza urbana, cui è stato chiesto di fatto, di fronteggiare da solo anche questioni di ordine pubblico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero