Roma, rogo di Centocelle: cittadini in piazza un anno dopo: «Il rischio incendi è rimasto uguale»

La protesta si chiama "Torre Spaccata non dimentica"

Roma, rogo di Centocelle: cittadini in piazza un anno dopo: «Il rischio incendi è rimasto uguale»
In piazza un anno dopo l'incendio che ha devastato il parco di Centocelle in viale Palmiro Togliatti, nella periferia orientale della Capitale. A organizzare la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In piazza un anno dopo l'incendio che ha devastato il parco di Centocelle in viale Palmiro Togliatti, nella periferia orientale della Capitale. A organizzare la manifestazione, in programma domenica 9 luglio a partire dalle 18,30, sono i cittadini di Torre Spaccata, quartiere adiacente al luogo del rogo.

La protesta:  «Dopo un anno non è cambiato niente»

Le fiamme, il 9 luglio di un anno fa, erano partite dalla Casilina e sono presto arrivate all’interno del parco di Centocelle. Il rogo ha poi interessato alcuni sfasci di via Palmiro Togliatti. Immediatamente si era alzata una nube nera visibile addirittura dal Circo Massimo, dove in tantissimi si erano ritrovati per assistere al concerto dei Maneskin.

Un incendio che aveva creato grosse polemiche per la presenza di autodemolitori nell'area: il Campidoglio da tempo si era prefisso di portare tutte queste imprese al di fuori del grande raccordo anulare. «Dopo un anno non è cambiato niente - dicono gli organizzatori della protesta "Torre Spaccata non dimentica", che partirà dall'incrocio tra via Cornelio Sisenna e via Marcio Rutilio, nei pressi del parco dei Romanisti - La dislocazione alla Barbuta non si vede qualcuno è ripartito a lavorare sulla Togliatti. Il rischio di incendi rimasto uguale».

«Dalla delocalizzazione degli autodemolitori alle aperture degli accessi al parco, passando dalla bonifica del canalone, è tutto in silenzio e siamo molto delusi - sottolineano gli attivisti del Pac (parco archeologico Centocelle) - Rendere il parco fruibile consente di avere anche un controllo sociale. Un territorio abbandonato continuerà ad essere a rischio e non possiamo permetterlo».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero