Operatori della ristorazione dei Castelli Romani con il vento in poppa durante le festività natalizie. Pieni in ogni ordine di posto i ristoranti e le trattorie tipiche a...
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«Nei forni castellani - afferma Patrizia Mancini, animatrice della Rete d’Imprese Sapori di Genzano - si registra un aumento della vendita di panettoni del 20 per cento. Quest’anno è andato molto di moda il panettone farcito alla amarena, ma si sono registrati anche ottimi affari nella vendita di pandolce e di panpepato”. Per quanto riguarda il cenone della vigilia di Natale, invece si registra un grande incremento di vendita dei prodotti take-away. «La gente - spiega lo chef Massimo Pulicati di Grottaferrata - preferisce acquistare i piatti tipici e le fritture già pronti nei ristoranti piuttosto che impegnarsi nell’elaborate preparazioni delle cene delle ricorrenze».
Ottimi anche gli incassi delle friggitorie. Adesso si replica a San Silvestro. In quasi tutti i ristoranti dei Castelli le prenotazioni sono già chiuse. Se i ristoratori sono pienamente soddisfatti dell’andamento degli affari nel periodo natalizio, lo stesso non si può dire dei commercianti di altri settori merceologici. «In questo primo periodo di festività natalizie - dice Enrico Pausilli, presidente dell’Unione Imprese di Frascati - abbiamo avuto un calo del fatturato rispetto agli anni precedenti, soprattutto nella vendita di prodotti di abbigliamento e hi-tech. I siti online stanno spopolando e il piccolo commercio soffre. Non ci ha aiutato la scelta del Comune che ha sistemato un mercatino natalizio fuori dal centro storico. Speriamo che l’anno prossimo si voglia correre ai ripari».
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Il Messaggero