Roma, gestiva una “casa di appuntamenti” sulla Casilina: arrestata una donna

Roma, gestiva una “casa di appuntamenti” sulla Casilina: arrestata una donna
Sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento della immigrazione clandestina. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere W. J. una donna di 45 anni, arrestata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento della immigrazione clandestina. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere W. J. una donna di 45 anni, arrestata dalla polizia perchè a gestire una casa di appuntamenti sulla Casilina.  A testimoniare i fatti una 36enne cinese arrivata lo scorso agosto in Italia con la promessa di un lavoro. La 45enne decideva le tariffe per l'intrattenimento dei clienti, che variavano a seconda del grado di intimità e di attenzioni che questi chiedevano di ricevere, tuttavia i soldi andavano tutti nelle sue tasche.


Le vittime lavoravano dalle nove del mattino fino a sera e in cambio ricevevano soltanto vitto e alloggio. L'attività investigativa, partita dagli annunci pubblicati online e su un quotidiano, ha portato gli agenti del commissariato
Casilino, diretto da Michele Peloso, a concentrarsi mediante appostamenti sull'appartamento in via Casilina. Il continuo andirivieni di uomini ha confermato i sospetti e li ha indotti a fare irruzione nell'abitazione dove, oltre alla
vittima 36enne, c'era anche la sua sfruttatrice. La Polizia ha sequestrato i telefoni utilizzati per l'attività, 160 euro in contanti e diverse confezioni di preservativi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero