Carpineto Romano, toro si aggira di notte tra le case nel centro del paesino alle porte di Roma

Girano indisturbati di giorno e di notte. Decine di animali “randagi” che a Carpineto Romano, paesino di montagna alle porte di Roma, non sono gatti o cani. Ma mucche,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Girano indisturbati di giorno e di notte. Decine di animali “randagi” che a Carpineto Romano, paesino di montagna alle porte di Roma, non sono gatti o cani. Ma mucche, cavalli, persino tori. Animali che liberamente pascolano per il territorio comunale in ogni angolo,  anche lì dove non è permesso stare neppure alle persone, nei giardinetti pubblici, nel complesso sportivo. L'ultimo video è di stanotte, ripreso dal cellulare di un residente affacciato dalla finestra di casa: un toro si aggira a mezzanotte tra i portoni nel paesino addormentato a quell'ora. Il suo muggito fortissimo risuona tra le strade e tiene svegli gli abitanti. «Non ne possiamo più», si lamenta chi vive in questo territorio che si affaccia sui monti Lepini.


LEGGI ANCHE Cinghiali al parco tra i bambini a Grottarossa, Roma sempre più bestiale

Un fenomeno che a Carpineto è diventato un'emergenza da anni. Non solo per questioni di di degrado ma a anche, e forse soprattutto, per problemi di sicurezza pubblica. Gli animali circolano sulle strade con evidente pericolo per loro ma anche per gli automobilisti. Gli incidenti sono frequenti, tanto che un anno fa  il Comune ha ottenuto "licenza di uccidere" per i bovini inselvatichiti. Ma  gli animali continuano a riprodursi e la situazione si fa sempre più allarmante.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero