Animal house/di Marco Pasqua - E l'Amstaff si trovò ad "allattare" il gattino salvato dalla strada: quando l'amore non ha barriere

Questa è la storia (vera) di una cagnolina che non riusciva ad avere dei cuccioli, ma che alla fine ne ha ”adottato” uno davvero speciale. E’ la storia di...

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Questa è la storia (vera) di una cagnolina che non riusciva ad avere dei cuccioli, ma che alla fine ne ha ”adottato” uno davvero speciale. E’ la storia di una femmina di Amstaff di 3 anni, raccontata in queste ore da Luca Giansanti, veterinario influencer di Frascati, sul suo profilo Instagram. I padroni di questo cane, lo scorso marzo, durante il suo calore, l’hanno fatta incontrare con un maschio, ma purtroppo non è rimasta incinta. A giugno, poi, gli stessi hanno salvato dalla strada un cucciolo di gatto, in fin di vita. Giorno dopo giorno, si è legato all’Amstaff così tanto che i due sono diventati inseparabili.

E qui avviene qualcosa abbastanza frequente in natura, ma che lascia sempre di stucco. «Le si sono ingrossate le mammelle e il cucciolo di gatto le si è aggrappato come fossero quelle della mamma», spiega la padrona. Come raccontano i veterinari, si tratta di una “gravidanza isterica”, e il consiglio che si dà è quello di allontanare i due animali, per un breve periodo, nell'interesse di entrambi. Ma il video di quel cane, grande e grosso, che “adotta” il micio fotografa bene la bontà di questi animali spesso accusati di essere fin troppo violenti: e la colpa è sempre dell’uomo che li ha cresciuti in modo sbagliato.

marco.pasqua@ilmessaggero.it

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Il Messaggero