I tempi si allungano, giorno dopo giorno. E così potrebbe slittare l'annuncio del nuovo assessore al bilancio della giunta di Virginia Raggi, che ufficialmente la...
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LE AZIENDE
Oltre questa soglia, però, le trattative si complicano. In cima ai desideri della Raggi ci sarebbe l'ex ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, considerato un profilo di altissimo livello per questo ruolo. Ma il diretto interessato sembra poco entusiasta dell'idea. Anche perché la sindaca è intenzionata a sdoppiare le deleghe di Minenna, nominando anche un assessore alle partecipate, probabilmente con un incarico a tempo. Questa soluzione però non piace ai tecnici interpellati, che considerano la riforma delle aziende capitoline uno dei punti più importanti dell'attività del prossimo assessore capitolino al bilancio. Inoltre, se la sindaca decidesse di nominare anche un assessore alle partecipate, si riproporrebbe il problema di trovare un'altra donna.
LE NOMINE
In settimana, intanto, prenderà il via la riscrittura delle delibere che riguardano le nomine negli staff di sindaca e assessori, dopo che venerdì la giunta ha deciso di annullarle e riproporle, rispettando un tetto di spesa fissato dai Cinque stelle a quota 76 mila euro. Il primo della lista è Salvatore Romeo, capo della segreteria politica della Raggi, a cui dovrà essere ridotto lo stipendio. Per Romeo c'è anche un problema procedurale: dipendente del Comune, si è messo in aspettativa per essere poi chiamato dalla sindaca nel suo staff.
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Il Messaggero