Alcuni anni fa ospitava le riunioni operative di affiliati al Clan dei Casalesi che avevano messo radici sul territorio di Nettuno. Da mercoledì la villa di via Chianciano,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«E’ un’acquisizione importante - dice il Commissario straordinario del comune di Nettuno Bruno Strati - e attendiamo un bando regionale per chiedere il finanziamento necessario per la ristrutturazione». La villa di via Chianciano - cucina, servizi, salone, tre camere da letto e grande giardino - era di proprietà di Maria Rosaria Schiavone, nipote di Francesco Schiavone, del Clan dei Casalesi, il famigerato Sandokan. In quella edificio appartato nella campagna nettunese all’inizio del 2012 la Squadra mobile di Latina aveva arrestato la Schiavone e il marito, Pasquale Noviello, che si nascondeva nel sottotetto. Nel novembre dello stesso anno la nipote di Sandokan e il compagno erano stati condannati a 18 anni di carcere per aver organizzato un agguato, poi fallito, a colpi di kalashnikov sulla statale Appia nei confronti del titolare di un ristorante a Cisterna di Latina.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero