Quasi 150 chiamate d'emergenza al giorno. Una ogni dieci minuti. Un Sos che viaggia dal pulsante montato in cabina di guida e arriva dritto nella sala operativa dell'Atac....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roma, ronde degli autisti sui bus: ma il Comune dice no
«Basta aggressioni sugli autobus» Gli autisti avviano una raccolta firme
VIA DAL VOLANTE. In Prefettura, su input del prefetto Gerarda Pantalone, si sta lavorando a un piano mirato per rafforzare la sicurezza sulle tratte a rischio: i notturni, in particolare, e le navette che viaggiano nelle periferie degradate. Il Campidoglio, a cominciare dal neo-assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese, spinge per spedire a bordo delle linee pericolose gli uomini in divisa: «Spero che gli agenti della polizia monitorino le linee maggiormente a rischio», ha detto già a fine settembre, dopo un vertice a Palazzo Valentini. In Prefettura rimangono molto cauti sull'idea. Anche perché sarebbe impossibile allargare questo tipo di controllo a centinaia di mezzi. Si punta invece sulla videosorveglianza. Si sta lavorando per collegare le telecamere già presenti sui bus alle sale operative di polizia e carabinieri. Oggi infatti quando il conducente schiaccia il pulsante, l'alert arriva alla centrale dell'Atac. Che poi, valutato il tipo di emergenza, gira eventualmente la segnalazione alle forze dell'ordine. Avere un collegamento diretto accorcerebbe non poco i tempi di reazione. I fondi per potenziare gli impianti sono già stati stanziati dal Viminale e dal Ministero dello Sviluppo. Ai controllori poi saranno forniti cellulari di servizio con un'app che farà partire le chiamate di emergenza al numero unico 112; dopo i verificatori, lo stesso dispositivo sarà consegnato ai conducenti. Rendere i bus più sicuri significa anche fermare l'emorragia di autisti che vorrebbero lasciare il volante alla svelta: in 1.258 hanno già fatto domanda per passare ad altro incarico.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero