Buche e altri difetti delle strade romane sono responsabili di un incidente su cinque ai danni di moto, motorini e scooter. Sarà un caso ma dal 1° gennaio al 20 giugno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I CASI
Tra le diverse dinamiche riscontrate dai vigili negli incidenti stradali delle moto, la frequenza maggiore (il 27 per cento dei casi) riguarda scontri laterali, il 26 per cento frontali-laterali, il 20 la presenza di ostacoli (tra cui rientrano anche le buche), il 10 tamponamenti e il 2 per cento le cadute. «Le buche rappresentano una delle maggiori cause di rischio per noi, come dimostrano anche le statistiche che riguardano Roma - spiega Marco Guidarini, presidente dell'Associazione motociclisti incolumi (Ami), che si occupa proprio di prevenzione degli incidenti per chi va su due ruote - I pericoli dovuti a ostacoli di ogni tipo sulla strada sono molto più alti, statistiche alla mano, di quelli derivanti dall'alta velocità o dalla distrazione del motociclista». E la Capitale, per le associazioni che riuniscono motociclisti e scooteristi, è saldamente in testa alle poco invidiabili graduatorie del rischio.
LA PREVENZIONE
Nel report 2018 i caschi bianchi rilevano «un maggiore grado di coinvolgimento degli utenti in sella alle due ruote, in particolare nei motocicli, che subiscono lesioni gravi rispetto a tutti i veicoli».
Il Messaggero