OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Meno fondi per il salario accessorio dei dipendenti del Comune di Roma: ossia quei soldi che costituiscono la parte variabile dello stipendio, legata a una serie di condizioni più o meno difficili da soddisfare. Il fondo per integrare la busta paga dei lavoratori capitolini è composto da una parte stabile, che comprende le indennità e da una porzione legata alle performance o a spese che possono essere utilizzate per il personale, dal welfare aziendale alle assunzioni.
Roma, i gabbiotti dei vigili si rifanno il look. «Diventeranno come opere d'arte»
Bonus dipendenti comunali tagliati
A stabilire le nuove dotazioni è una delibera di giunta, approvata di recente, che prende atto di oltre 61 milioni di euro risparmiati, dalle risorse stabili, sulla somma disponibile per il triennio 2017-2019, che l’amministrazione ha deciso di destinare solo in parte a incrementare il fondo per i prossimi anni, come vorrebbero invece sindacati e rappresentanti dei dipendenti comunali.
LE CIFRE
I risparmi, come detto, vengono destinati dall’amministrazione solo in parte per rimpolpare il fondo: a questo scopo saranno utilizzati 27,8 milioni di euro, sui 61 milioni complessivamente risparmiati.
L’INTERROGAZIONE
«A tal proposito viene da chiedersi come mai la giunta con abbia impiegato l’intero risparmio o quantomeno una quota più cospicua dei risparmi derivanti dalla gestione delle precedenti annualità - sottolinea Antonio De Santis, capogruppo capitolino della Lista civica Raggi ed ex assessore al personale - e soprattutto cosa intenda fare dei circa 34 milioni di euro non contemplati». De Santis ha annunciato un’interrogazione urgente sulla vicenda in consiglio comunale. I fondi potrebbero essere utilizzati, per esempio, per puntellare l’organico della polizia locale: ci vogliono 7-8 milioni di euro per organizzare un concorso con il Formez, secondo le ultime stime. A cui si aggiunge un costo annuo lordo , a regime, di 40 mila euro per ogni agente appena assunto.
LA PROTESTA
Tra i dipendenti del Campidoglio monta la protesta. «Siamo pronti allo sciopero - tuona Sergio Fabrizi del Coordinamento Ugl-Polizia locale - Sono soldi vincolati che sono rimasti invece inutilizzati negli ultimi tre anni, di cui chiediamo di essere informati sull’utilizzo nell’immediato». E Marco Milani, segretario romano aggiunto del Sulpl ricorda come «a tali risparmi abbiano contribuito le mancate assunzioni, le centinaia di pensionamenti annui e la storica carenza organica di un corpo di polizia cittadina ormai sceso sotto la soglia dei minimi storici». Il salario accessorio è peraltro da anni al centro di polemiche e discussioni tra Campidoglio e dipendenti, con riforme molto contestate che sono state approvate durante l’amministrazione di Ignazio Marino e con l’ultima giunta pentastellata. Nel 2015 erano stati i tecnici del ministero dell’Economia ad avanzare una serie di rilievi sul modo con il quale venivano assegnati i bonus nella Capitale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero