Bimbo deceduto per circoncisione, madre disperata: «Mi è morto tra le braccia»

Bimbo deceduto per circoncisione, madre disperata: «Mi è morto tra le braccia»
È disperata, piange e non si dà pace la donna nigeriana, 35 anni, che ha visto «morire tra le braccia» il figlio di nemmeno due anni a Monterotondo, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È disperata, piange e non si dà pace la donna nigeriana, 35 anni, che ha visto «morire tra le braccia» il figlio di nemmeno due anni a Monterotondo, in seguito ad una circoncisione. L'altro gemello è ricoverato ma non sarebbe, a quanto si apprende, in pericolo di vita. Prima di arrivare nell'appartamento di Monterotondo la donna era stata ospite per oltre un anno di un Centro di accoglienza straordinario (Cas) a Rieti e sembra che in quel periodo avesse chiesto alla pediatra informazioni sulla possibilità di sottoporre i figli alla circoncisione.


LEGGI ANCHE Bimbo muore a 2 anni dopo circoncisione in casa a Monterotondo: grave il fratellino
LEGGI ANCHE Morto per circoncisione, Amsi: 35% praticate clandestinamente

Dopo il rifiuto del medico non c'erano stati seguiti. Ai responsabili dello Sprar di Monterotondo dell'Arci di Roma non aveva mai fatto cenno di volere fare circoncidere i bambini. Gli operatori che hanno avuto contatti con la donna la descrivono ipersensibile, attentissima ai propri figli, che aveva regolarmente vaccinato ed accompagnava all'asilo sempre puntuale. La nigeriana - che nel suo Paese lavorava in una ong - teneva solitamente uno dei due gemelli sulle spalle, con la tradizionale imbracatura africana. È cattolica e nei giorni scorsi aveva addobbato un albero di Natale nella sua camera. Divideva l'appartamento con altre due donne beneficiarie di protezione, entrambe con un figlio.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero