Giornata dell'autismo, a Roma c'è la stanza sensoriale

Giornata dell'autismo, a Roma c'è la stanza sensoriale
Lunedì 2 aprile è la giornata internazionalismo dell'autismo. A Roma nella zona di Torre Angela il presidio di Riabilitazione di via Dionisio, gestito dalla...

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Lunedì 2 aprile è la giornata internazionalismo dell'autismo. A Roma nella zona di Torre Angela il presidio di Riabilitazione di via Dionisio, gestito dalla Nuova Sair in convenzione con la Regione Lazio, porta avanti da anni un lavoro di frontiera nei confronti delle persone con disturbo dello spettro autistico grazie al lavoro di operatori qualificati e attraverso l'utilizzo di metodologie innovative.


Il progetto "Pegaso" aiuta i ragazzi con autismo in età post-scolare: un'equipe specializzata e multidisciplinare segue quotidianamente un gruppo di 12 ragazzi insieme alle loro famiglie. Vengono messi in campo progetti specifici, calibrati sulle esigenze di ogni ragazzo e sulle difficoltà che questo incontra nella vita di tutti i giorni, agendo poi con interventi mirati, volti a superare proprio queste criticità.

Nella strttura esiste la stanza esperienziale, arricchitasi negli ultimi giorni anche di una pedana sensoriale donata da un'Associazione di genitori di bambini autistici. La pedana sensoriale, che ha la funzione di aiutare l'attività di mediazione tra individuo e ambiente per mezzo delle vibrazioni, è uno dei passaggi dell'intero percorso sensoriale, realizzato anche grazie al laboratorio di falegnameria interno, che aiuta i ragazzi a focalizzarsi sui cinque sensi e che, in questo modo, punta a migliorarne le capacità comportamentali e cognitive.


«La creazione di uno spazio sensoriale strutturato, la stanza multisensoriale, - spiega Emanuele Mazzone, psicologo - si inserisce all'interno del progetto clinico–riabilitativo di sensorialità e integrazione percettiva denominato: "Sinestesia", pensato appositamente per fornire stimoli, in modo qualitativamente e quantitativamente selezionato, a soggetti con diagnosi di Disturbo dello Spettro dell'Autismo»

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Il Messaggero