Il veneto Paolo Simioni è nuovo presidente e ad dell'Atac. E' la svolta dopo che Bruno Rota si è dimesso da direttore generale con una lettera datata 21...
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Quest'ultimo ha avuto parole critiche contro le scelte imposte da Milano e da Colomban, imprenditore veneto imposto da Casaleggio. Bene, Simioni era già arrivato a Roma, voluto proprio da Colomban, per lavorare alla riforma delle partecipate, tanto che veniva pagato 240 mila euro all'anno con un contratto diviso tra Atac, Ama e Acea. Ora concentrerà tutta la sua attenzione sull'azienda dei trasporti. Va tenuto conto che a questo punto decade da presidente Manuel Fantasia.
Paolo Simioni è originario della provincia di Treviso come Colomban: è nato a Valdobbiadene nel 1960 e in passato ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Save, la società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, ma ha avuto esperienze anche in Fs elemento che lascia aperte praterie al retroscena di chi vorrebbe presto una collaborazione tra Atac e Ferrovie. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero