Sos licenziamenti per i lavoratori del settore manutenzione delle linee della metropolitana di Roma: per questo avevano proclamato sette giorni di sciopero dal 9 al 16 dicembre...
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«Ad astenersi dal lavoro - spiega il sindacato - erano stati i dipendenti della Caf che operano presso i due depositi dell'Atac a Magliana ed Osteria del Curato.
«Ci dispiace aver dovuto prendere una decisione così grave e dalle imprevedibili conseguenze sulla tenuta del trasporto pubblico - avevano spiegato i lavoratori - specialmente in una fase così importante per la nostra città come quella del Giubileo appena aperto. Ma siamo disperati. Prima della fine dell'anno molti di noi perderanno il proprio posto di lavoro, e con esso la fonte principale e molto spesso unica di sostentamento delle nostre famiglie».
L'Autorità di garanzia per gli scioperi, «con riferimento alla proclamazione da parte di Fiom Cgil Col, di uno sciopero dal 9 al 16 dicembre 2015, riguardante il personale dipendente dell'Azienda Caf Italia, operante presso Atac, ha scritto all'organizzazione sindacale, per chiedere l'immediata revoca dello sciopero». «Allo stato, infatti, - spiega l'Autorità - dal documento di proclamazione, emergono diffuse violazioni della legge: mancato rispetto della franchigia giubilare; mancato esperimento delle procedure di raffreddamento e conciliazione; mancato rispetto del termine di preavviso; eccessiva durata della prima azione di sciopero; mancata predeterminazione delle modalità di sciopero; mancata garanzia delle prestazioni indispensabili; mancato rispetto dell'intervallo minimo tra scioperi nello stesso bacino, con riguardo allo sciopero effettuato lo scorso 4 dicembre dai dipendenti Atac aderenti al Sindacato Cambia-menti. Resta fermo - conclude - che l'Autorità si riserva l'apertura di un procedimento per valutare l'applicabilità delle sanzioni previste dalla legge». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero