Non rientra il rischio sciopero in Atac previsto per martedì 12 settembre. L'incontro che si è tenuto questa mattina tra i sindacati Cgil, Cisl e Uil e...
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«L'amministrazione vuole andare convinta verso il concordato, quindi cambia completamente lo scenario - prosegue Stanziale - Per loro non c'è altra alternativa al concordato preventivo, noi abbiamo fatto presente che il concordato preventivo comporta, a prescindere dalle buone volontà, dei rischi». «Noi come Cgil abbiamo chiesto che ci siano garanzie forti per i lavoratori e per il servizio che devono essere esplicitate chiaramente dalla giunta - sottolinea - Abbiamo chiesto che la politica si assuma responsabilità forti e accompagni il concordato ad alcune precise richieste, cioè il mantenimento in house dell'azienda oltre il 2019 e che si mantengano i livelli retributivi e le retribuzioni dei lavoratori, e che i livelli occupazionali siano gli stessi di oggi».
E proprio su questo, da palazzo Senatorio sembra che l'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, abbia annunciato la volontà di mantenere i livelli occupazionali e salariali invariati in Atac a fronte del concordato, prorogando il contratto di servizio oltre la scadenza prevista per dicembre 2019 e mantenendo l'azienda di proprietà del Comune. Tuttavia, i sindacati non hanno sciolto il rischio dello sciopero per la prossima settimana confermando, invece, il sit-in di oggi pomeriggio ai piedi del Marc'Aurelio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero