Roma, amarcord trasporti: sui bus di periferia ritorna il bigliettaio

Roma, amarcord trasporti: sui bus di periferia ritorna il bigliettaio
Dopo i vari tentativi falliti negli ultimi anni, il Campidoglio prova di nuovo a riportare il bigliettaio sugli autobus, per contrastare un'evasione tariffaria ancora ferma a...

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Dopo i vari tentativi falliti negli ultimi anni, il Campidoglio prova di nuovo a riportare il bigliettaio sugli autobus, per contrastare un'evasione tariffaria ancora ferma a livelli inaccettabili. L'idea dell'assessore alla mobilità Linda Meleo è quella di far controllare i biglietti dal conducente, consentendo quindi l'accesso solo dalle porte anteriori, e di garantire la vendita dei ticket stessi su tutti i mezzi pubblici. In vista della gara per la gestione delle linee periferiche, il piano dell'amministrazione pentastellata per un rilancio del trasporto pubblico romano passa per una serie di punti fermi: l'installazione di pensiline, il controllo di titoli di viaggio da parte del conducente, la vendita dei biglietti a bordo dei mezzi e l'attività di controllo e sorveglianza delle corsie protette e riservate.


LA GARA
Obiettivi principali, quindi, sono l'incremento della sicurezza nel trasporto pubblico e il recupero delle risorse perse per colpa dei troppi viaggiatori che salgono senza biglietto. Il Comune ha tracciato le linee guida per il bando del prossimo anno: «Implementare il trasporto pubblico delle linee periferiche di Roma con 30-45 milioni di vetture-chilometro l'anno da ripartire in due lotti (ovvero si punta a due gestori differenti, ndr), confermata la durata del contratto a otto anni, così come l'inclusione della clausola sociale per la tutela del lavoro - si legge in una nota di Palazzo Senatorio - Questi gli aspetti salienti elencati nell'avviso di pre-informazione, indispensabile alla procedura di gara per l'assegnazione e la gestione delle reti periferiche del Tpl della Capitale, approvati dalla Giunta capitolina tramite delibera, in vista della scadenza del contratto», prevista per maggio 2018. «Rispetto alla precedente gara vogliamo definire un capitolato che sia più rigoroso e maggiormente strutturato per garantire servizi aggiuntivi ai cittadini - spiega Meleo - Inoltre, nostro obiettivo è la tutela del lavoro, come dimostra l'inserimento della clausola sociale».

L'AFFIDAMENTO

Mentre il Campidoglio lavora sulla gara per le linee periferiche, continua la raccolta di firme per il referendum Mobilitiamo Roma, per la messa a gara dell'intero servizio trasporto pubblico locale della Capitale. «Mentre l'Atac nel periodo estivo riduce le corse, noi potenziamo il servizio della nostra Linea R: da oggi infatti la linea del referendum diventa anche notturna e festiva - annunciano in una nota il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e il segretario di Radicali Roma Alessandro Capriccioli - Piazza Trilussa, Piazza Cavour, Ponte Milvio, Piazza Sempione, San Lorenzo, Gay Street e Campo de Fiori, le firmate della corsa notturna che attraverserà la città il venerdì e il sabato».
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Il Messaggero