Artena, scuola media devastata dai vandali: seicento studenti tornano a casa

Artena, scuola media devastata dai vandali: seicento studenti tornano a casa
Circa seicento alunni, ieri mattina, sono dovuti tornare a casa per l’inagibilità dei locali della scuola media Stefano Serangeli ad Artena. La notte precedente, dei...

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Circa seicento alunni, ieri mattina, sono dovuti tornare a casa per l’inagibilità dei locali della scuola media Stefano Serangeli ad Artena. La notte precedente, dei vandali si sono introdotti nell’edificio di via Guglielmo Marconi 51 e, senza alcun rispetto per il patrimonio pubblico, hanno svuotato a terra gli estintori e danneggiato arredi e infrastrutture. I vandali, ancora ignoti, hanno portato via l’impianto fonico della scuola, spaccato il grosso tavolo nell’aula magna e tirato giù il video proiettore. I primi ad accorgersi dei danni, gli operatori scolastici che, intorno alle sette, erano arrivati nell’istituto per l’apertura. Avvisata la dirigente scolastica Daniela Michelangeli e subito allertati anche il sindaco Felicetto Angelini e le forze dell’ordine.


Così, mentre i ragazzi sono stati rimandati a casa, per consentire agli operai di riparare i danni e alla ditta di ripulire i locali, i carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso. Oltre all’identità dei colpevoli, gli inquirenti sono a lavoro per comprendere se l’allarme fosse guasto o abilmente disattivato. Ci si chiede, infatti, come abbiano fatto gli autori a entrare da una finestra senza fare scattare il sistema, tra l’altro, installato da poco e collegato alla caserma.

«Si tratta dell’ennesimo atto vandalico – afferma sconsolata la dirigente Michelangeli – e a pagarne le conseguenze è l’intera popolazione scolastica. Si tratta di azioni ingiustificate che pesano sulla collettività, sia in termini di didattica che di danni materiali». «La scuola – aggiunge la preside – è di tutti e va rispettata. Sempre più importante, in tal senso, è il ruolo educativo dei genitori. Per quanto ci riguarda, dirigenza e corpo docente, siamo sempre a disposizione dei ragazzi e delle famiglie. È massima l’attenzione al rispetto del senso civico, anche attraverso incontri con psicologi, esperti esterni e forze dell’ordine».

Nonostante ciò, la scuola di Artena non è nuova ad atti del genere. Qualche mese fa, c’era stata un’altra irruzione notturna ad opera di malviventi che, rispetto a ieri, avevano intenzioni precise e hanno portato via computer, lavagne multimediali e altro materiale, per migliaia di euro di valore: per questo era stato installato l’allarme. Evidentemente non è stato sufficiente.
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Il Messaggero