Ha dovuto rinunciare alla gita con la classe alla tenuta presidenziale di Castel Porziano perché Ilary, 9 anni di Ardea, affetta da tetraparesi, aveva bisogno di un mezzo...
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Mamma Federica ha denunciato su Facebook quella che definisce un'ingiustizia, con un video – poi rimosso dopo la protesta di altri genitori – che documentava la partenza dei compagni di scuola, mentre Ilary, inizialmente entusiasta per quella che doveva essere la sua prima vera gita, è dovuta restare in classe. «Ho chiesto di annullare o almeno di rimandare l’uscita – ha detto la mamma –, ma non è stato fatto nulla. Altro che inclusività».
Non accetta le polemiche il dirigente scolastico Enrico Raponi sulla “sua” scuola, una realtà d'eccellenza: «La gita non poteva essere rimandata. Ci siamo dimostrati disponibili da subito, proponendo alla mamma della ragazzina alcune alternative come, ad esempio, quella di trasportarla seduta, nella massima sicurezza, sul sedile del bus, legandola con le apposite cinture e mettendole accanto due insegnanti per proteggerla; avremmo permesso alla madre di partecipare alla gita, ma la famiglia si è opposta». Il preside chiederà comunque spiegazione alla ditta di trasporti e incontrerà personalmente i genitori della bambina per un chiarimento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero