Andrea Mazzillo ha la voce calma quando accetta di parlare del suo rapporto con Virginia Raggi e con i vertici del Movimento Cinquestelle. Sono le dieci di sera e l'assessore...
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«ROMA AI ROMANI»
«Questo ragionamento - dice l'assessore al Bilancio - vale per tutti coloro che vogliono fare rinascere questa città. Deve essere una specie di missione». Messaggio chiaro: «Vale per le partecipate, vale per il Comune». Dice Mazzillo: «Serve gente giusta, Roma non è una città facile. Una persona che vive la città ha più facilità. Noi abbiamo sempre detto in campagna elettorale: Roma ai romani».
Su Atac, Mazzillo fa capire che l'ipotesi del concordato preventivo avanzata dall'ex direttore generale Rota, in realtà, non sia la linea da seguire. «Questa azienda si può rilanciare in altri modi. Sicuramente va aumentata l'efficienza», come ha detto anche la sindaca Virginia Raggi proprio al Messaggero, evocando il pugno di ferro contro dipendenti e dirigenti inadeguati o assenteisti.
Ma sulla più grande partecipata dei trasporti pubblici del Paese, avverte Mazzillo, c'è un problema di conti. Non solo per l'azienda, ma anche per l'amministrazione capitolina. «Il Comune è proprietario di Atac, perché ne possiede il 100%. Ma ha anche nei suoi confronti un credito di quasi 500 milioni di euro. E questo è un problema». «Fino a qualche anno fa erano 900 milioni di euro, come ravvisò un riaccertamento straordinario. Potrebbe esserci una misura da studiare insieme al governo». In ogni caso, ripete Mazzillo come un mantra, non bisogna andare al tribunale fallimentare. «Serve un buon piano industriale. L'azienda ha tutti gli elementi per riprendersi. Noi come Comune gli versiamo oltre 600 milioni di euro all'anno col contratto di servizio. Questo fornisce una base di liquidità. Poi bisogna intervenire sulle criticità che ci sono, a partire dalla lotta all'evasione». L'ipotesi del concordato, dice Mazzillo, sarebbe percorribile solo «se non si riuscisse più a pagare i fornitori. Ma oggi non siamo arrivati a questo punto». Rota ha detto che non si possono più pagare gli stipendi. «La situazione finanziaria è critica - replica Mazzillo - ma ci sono altre soluzioni per recuperare nuove risorse. Per esempio, tra poco Atac entrerà nel business delle rimozioni delle auto. Ci sono parcheggi chiusi che possono essere messi a norma e risistemati. Serve qualcuno che porti avanti queste cose».
«CI SIAMO CHIARITI»
Oggi Mazzillo sarà in giunta. «Ho letto che sarebbe una resa dei conti. Ma ve lo dico io: non c'è nessuna fronda anti-Raggi, ma quale fronda! Ho semplicemente fatto presente che c'erano delle criticità. Con Virginia - assicura - ci siamo chiariti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero