Torrevecchia, studenti di vedetta nelle scuole dopo gli assalti rom

Torrevecchia, studenti di vedetta nelle scuole dopo gli assalti rom
Nelle scuole di Torrevecchia arrivano le vedette anti-rom. Bidelli, studenti e custodi presidiano gli ingressi per evitare che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nelle scuole di Torrevecchia arrivano le vedette anti-rom.


Bidelli, studenti e custodi presidiano gli ingressi per evitare che all'interno dei tre istituti superiori che hanno sede accanto all'insediamento di via Lombroso riescano a fare breccia degli intrusi, come accaduto la settimana scorsa, quando due minorenni hanno fatto irruzione a bordo di un motorino rubato, prima di essere fermati dai carabinieri. Carabinieri che indagano anche sui rapporti tra i clan di Roma Nord (zona Primavalle e Montespaccato) e i ras dei campi nomadi. Perchè il sospetto è che dietro ai roghi tossici che infestano l'aria delle aule scolastiche ci sia la criminalità organizzata.

«Le tre scuole subiscono attacchi tutti i giorni.



Sassate, lanci di bottiglie contro gli studenti. Devono mettere i bidelli ed i ragazzi delle classi più grandi di guardia alle porte», dice la mamma di un alunno dell'alberghiero, Fulvia Capriotti. «Io e altri ragazzi facciamo servizio d'ordine», racconta Daniele Di Domenicantonio, rappresentante degli studenti al Domizia Lucilla. «Durante le assemblee di istituto negli anni passati alcuni rom sono riusciti a entrare e li abbiamo cacciati via. Vogliamo proteggere la nostra scuola».



Studenti e genitori sono preoccupati. E chiedono un presidio fisso della polizia davanti all'entrata della scuola, che costeggia il campo rom. Proprio in questo tratto di strada avvengono le minacce e le aggressioni contro gli alunni, spesso minorenni. «Non voglio venire a scuola con il timore che possa succedermi qualcosa - dice Alessia, del Tacito - Tre miei compagni sono stati derubati, un altro ragazzo è stato minacciato con un coltellino». «Dovremmo andare a scuola senza avere queste paure», dice un'altra alunna del classico, Francesca.



LA MANIFESTAZIONE


Oggi intanto è in programma una manifestazione dell'estrema destra. Si temono tensioni, la zona sarà presidiata dalle forze dell'ordine. Il Municipio XIV ha già chiesto al Comune di arrivare al «superamento del campo» e ha pronto un progetto da 2 milioni per riqualificare i terreni occupati abusivamente, dove dovrebbe nascere un impianto sportivo. «Lo sgombero è fissato a dicembre», spiegano dall'amministrazione. Sull'argomento ha presentato un'interrogazione anche l'ex sindaco Gianni Alemanno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero