«Ignazio Marino ormai è al delirio: si inventa telefonate che tra di noi non ci sono mai state, giunge all'insulto personale e utilizza un inconcepibile violenza verbale...
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STORACE
«Il linguaggio estremista, da anni '70, di Marino alla Festa dell'Unità è pericoloso. Verrebbe da dire semplicemente che fa solo vomitare e che il Sindaco oramai è un caso clinico. Il problema è che non basta. Quello che si presentò come il 'Sindaco di tutti i romanì deve ricordarsi di rappresentare anche chi è di destra e non merita, per questo, i suoi insulti. Così fa ripiombare Roma nel clima della guerra in strada fra rossi e neri. Se non capisce le conseguenze di queste parole, più che dimettersi, si faccia ricoverare». Lo afferma Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, commentando in una nota le dichiarazioni del sindaco Marino alla Festa dell'Unità di Roma.
MELONI
«Marino siamo già nelle fogne come ogni romano, grazie alla tua gestione della Capitale. Dimettiti invece di dire cretinate». Lo scrive Giorgia Meloni, leader Fdi, su twitter.
SALTAMARTINI
«Marino ai titoli di coda dice: destra torni nelle fogne. Disperazione isterica, toni pericolosi e gravissimi #spazzamarino #MarinoDimettiti». Lo scrive su Twitter - riferisce una nota - Barbara Saltamartini, deputata della Lega-Nord, Noi con Salvini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero