Albano, controlli al mercato ortofrutticolo: si temeva che ci fossero venditori provenienti dalla zona rossa di Fondi

Albano, controlli al mercato ortofrutticolo: si temeva che ci fossero venditori provenienti dalla zona rossa di Fondi
Blitz notturno dei vigili e della polizia di stato al mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Albano, in via Tenutella, per monitorare che fossero rispettate tutte le norme...

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Blitz notturno dei vigili e della polizia di stato al mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Albano, in via Tenutella, per monitorare che fossero rispettate tutte le norme anti Coronavirus. Oltre sei ore di controlli per gli agenti della municipale che hanno censito tutti gli operatori commerciali presenti e acquisito oltre cento autodichiarazioni, prestando massima attenzione che tutte le prescrizioni dettate del decreto del Governo per prevenire il contagio da covid-19 fossero rispettate. C’è stata anche una grande fuga di una decina di stranieri di origine nordafricana alla vista di quattro pattuglie della polizia locale: probabile che non fossero lavoratori regolari, ma che si trovassero al mercato solo per dare una mano come facchini per portare avanti e indietro tutte le cassette di frutta e verdura. Anche chi è entrato sprovvisto di mascherine e guanti è stato invitato a indossarli oppure a lasciare subito il mercato. È stato inoltre accertato che nessuno dei presenti provenisse dal Comune di Fondi o da altre zone rosse del territorio nazionale.


«Il controllo si è reso necessario – dice il comandante della polizia locale Mauro Masnaghetti – in quanto la chiusura della città di Fondi dovuta a un focolaio di contagi Covid-19, poteva rendere possibile che alcuni venditori di quella zona si riversassero sul nostro territorio. Così, sono tornate fondamentali le nuove autocertificazioni. Abbiamo utilizzato, appunto, la nuova dichiarazione che da atto della provenienza in modo che grazie a questo dato siamo stati in grado di conoscere dettagliatamente il flusso delle persone presenti. Non ci sono stati denunciati e tendenzialmente abbiamo registrato una generale sensibilità al rispetto delle norme da parte degli operatori».


A partire dall’una di notte, gli agenti schierati con tre pattuglie dei vigili e due della polizia di stato hanno controllato capillarmente le persone all’ingresso facendo rispettare anche le distanze di sicurezza tra le persone. I controlli si sono protratti fino alle 7 del mattino di ieri e continueranno anche nelle prossime settimane, naturalmente sempre senza preavviso e per evitare forme di rilassamento nei confronti del rispetto delle norme anticoronavirus. E intanto proseguono le grandi pulizie: «Per rendere maggiormente efficace l’operazione di sanificazione delle strade – dice il consigliere comunale delegato ai Rifiuti Luca Andreassi - abbiamo scelto di concentrarci in maniera capillare su aree specifiche dove si presume possano concentrarsi maggiormente le persone. Con l’obbligo di rimanere a casa, è verosimile ed auspicabile che non ci sia gente a passeggio, ma piuttosto, possano ritrovarsi ad una fermata di un bus, davanti ad una farmacia o un superercato. Per questo la nostra sanificazione è prevalentemente concentrata sulle pensiline degli autobus o sulle panchine davanti alle farmacie o marciapiedi davanti ai supermercati. Naturalmente tale attività riguarda anche aree come il mercato ortofrutticolo in cui la presenza di persone, sebbene nel rispetto delle misure di legge, è scontata». 
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Il Messaggero