«Il controllo si è reso necessario – dice il comandante della polizia locale Mauro Masnaghetti – in quanto la chiusura della città di Fondi dovuta a un focolaio di contagi Covid-19, poteva rendere possibile che alcuni venditori di quella zona si riversassero sul nostro territorio. Così, sono tornate fondamentali le nuove autocertificazioni. Abbiamo utilizzato, appunto, la nuova dichiarazione che da atto della provenienza in modo che grazie a questo dato siamo stati in grado di conoscere dettagliatamente il flusso delle persone presenti. Non ci sono stati denunciati e tendenzialmente abbiamo registrato una generale sensibilità al rispetto delle norme da parte degli operatori».
A partire dall’una di notte, gli agenti schierati con tre pattuglie dei vigili e due della polizia di stato hanno controllato capillarmente le persone all’ingresso facendo rispettare anche le distanze di sicurezza tra le persone.
I controlli si sono protratti fino alle 7 del mattino di ieri e continueranno anche nelle prossime settimane, naturalmente sempre senza preavviso e per evitare forme di rilassamento nei confronti del rispetto delle norme anticoronavirus. E intanto proseguono le grandi pulizie: «Per rendere maggiormente efficace l’operazione di sanificazione delle strade – dice il consigliere comunale delegato ai Rifiuti Luca Andreassi - abbiamo scelto di concentrarci in maniera capillare su aree specifiche dove si presume possano concentrarsi maggiormente le persone. Con l’obbligo di rimanere a casa, è verosimile ed auspicabile che non ci sia gente a passeggio, ma piuttosto, possano ritrovarsi ad una fermata di un bus, davanti ad una farmacia o un superercato. Per questo la nostra sanificazione è prevalentemente concentrata sulle pensiline degli autobus o sulle panchine davanti alle farmacie o marciapiedi davanti ai supermercati. Naturalmente tale attività riguarda anche aree come il mercato ortofrutticolo in cui la presenza di persone, sebbene nel rispetto delle misure di legge, è scontata».
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