RIETI - L’anticiclone delle Azzorre prova ad entrare nel Mediterraneo ma una leggera depressione a nord delle Alpi lo stoppa, guastando la prima giornata della Coppa...
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DUE GRUPPI DI GARA
Due i gruppi di gara nei quali i 64 piloti della Coppa sono stati suddivisi dalla direzione guidata da Aldo Cernezzi, in base a coefficienti di handicap applicati per livellare le performance degli alianti: entrambi ad alta densità tricolore, che predomina però nel secondo gruppo, quello dei più agguerriti e regolati dagli handicap, dove Roberto Istel - dopo i primi podi di giornata della Coppa Internazionale del Mediterraneo, che alla fine però non gli sono valsi il gradino del podio – prosegue sulla scia dello stato di grazia, conquistando i primi mille punti della Coppa, marcato stretto da Giorgio Galetto, già oro quattro giorni fa nella 18 Metri della Cim. In scena torna anche il temibile austriaco Peter Hartmann, dominatore delle classifiche internazionali, che sembra aver digerito gli Europei di Rieti 2015, quando il fuoricampo della penultima giornata gli soffiò via l’oro nella classe dei 15 Metri. Da osservare cosa riuscirà a tirar fuori fino al 24 agosto il trio di Sua Maestà composto da Jon Gatfield, Peter Wells e Ben Flewett (nella foto), tutti nel primo gruppo insieme al coach degli azzurri del volo a vela, Luca Frigerio, e al connazionale di Hartamann, Werner Danz.
Nel primo gruppo, giornata di rodaggio per Alberto Sironi (bronzo nella Open della Cim), Vittorio Pinni e il pluricampione mondiale Stefano Ghiorzo, a bordo di tre alianti da 13 metri e mezzo da testare prima dei prossimi mondiali di Pavullo. Ghiorzo resta guardingo al quinto posto di giornata, dominata da Martin Pirker (Austria) e con Sironi e Pinni che decidono invece di giocare subito al rialzo al secondo e terzo posto, mentre il reatino Luca Urbani prova a riscattare una Cim opaca tenendosi poco dietro Ghiorzo, in settima posizione. Se la meteo non costringerà a riporre gli alianti nei carrelli, saranno altre sette giornate senza scrupoli di galanteria sportiva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero