Rieti, Torri fa 160 km ma non gioca: a Corvaro manca l'arbitro. Il disappunto delle due società

La squadra del Torri (Foto Leti)
RIETI - Non ha avuto luogo il match di recupero tra Sporting Corvaro e Torri In Sabina, valido per il campionato di Terza categoria. Le motivazioni lasciano sconcertate entrambe...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Non ha avuto luogo il match di recupero tra Sporting Corvaro e Torri In Sabina, valido per il campionato di Terza categoria. Le motivazioni lasciano sconcertate entrambe le società: nessuna designazione arbitrale a Corvaro, nonostante fosse tutto pronto e fossero presenti anche gli ospiti del Torri, dopo aver percorso 160 km chilometri per arrivare e tornare da un campo ai confini con l'Abruzzo. Dall’Aia e dalla Figc non sarebbe arrivata nessuna risposta in merito all’accaduto: probabilmente c'è stato un disguido tra i due organismi, visto che gli altri tre recuperi in programma oggi si sono regolarmente disputati.


Entrambe le dirigenze manifestano il proprio disappunto: «Dopo aver predisposto tutto, aver preso i permessi di lavoro e quant’altro, rimaniamo con l’amaro in bocca – dichiarano dallo Sporting Corvaro – Abbiamo atteso inutilmente una soluzione che non è arrivata, con gli amici del Torri che hanno fatto una trasferta non da poco». «È inaccettabile che dopo un viaggio di quasi 200 km, dopo la richiesta di permessi e ferie dal lavoro, non si possa disputare una partita per assenza dell'arbitro – commentano dal Torri In Sabina – Nessuno sa di chi sia la colpa, nessuno sa come ciò sia potuto accadere. Abbiamo atteso per più di un’ora una risposta che deve ancora arrivare, siamo disgustati da tutto ciò» concludono, rivolgendo un ringraziamento al Corvaro per l’ospitalità e per aver tentato di fare il possibile per giocare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero