RIETI - Ripartire dopo un infortunio e dare un importante contributo allo Scandriglia, in piena lotta per la promozione in Prima Categoria. Andrea Marchioni ha grande voglia di...
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Andrea Marchioni, classe 1991, esordisce a livello di prima squadra in serie D, con la maglia dell’Arronese. Dopo questa esperienza torna in provincia di Rieti, vestendo le maglie, tra le altre, di Centro Italia, Cantalupo e La Sabina. Da li inizia un percorso di 3 anni con la maglia del Poggio Moiano, prima dell’attuale esperienza allo Scandriglia : “Quasi alla fine del girone di andata, siamo in lotta per le posizioni di vertice, ma la squadra era stata costruita con questo obiettivo. L’obiettivo mio e della società è quello di fare il salto di categoria, anche se il campionato è molto livellato, aspetto che rende difficile fare pronostici. La certezza è che nel girone di ritorno sarà durissima fare punti su ogni campo”.
Marchioni ha pochi dubbi anche su quali siano i ricordi più belli e più brutti del suo percorso calcistic :” I ricordi più belli derivano dall’esperienza con l’Arronese, sia per la categoria, sia perché avevo 17 anni. Un altro ricordo molto bello è il gol realizzato in Coppa Italia contro il Rieti. Se dovessi dire invece cosa mi ha segnato in negativo dico i playoff persi con la maglia del Monterotondo Scalo per salire in Eccellenza”.
Chi gioisce del ritorno in campo di Marchioni è sicuramente lo Scandriglia, che avrà a disposizione una carta in più per provare il salto di categoria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero