Santa Rufina: vandali al parco. Il sindaco: «Ragazzini che non hanno un minimo di educazione civica»

Santa Rufina: vandali al parco. Il sindaco: «Ragazzini che non hanno un minimo di educazione civica»
RIETI - Il bene pubblico appartiene ad ogni cittadino. Peccato che non tutti se ne prendano cura allo stesso modo. Lo dimostra quanto accaduto al parco di Santa Rufina, nel Comune...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Il bene pubblico appartiene ad ogni cittadino. Peccato che non tutti se ne prendano cura allo stesso modo. Lo dimostra quanto accaduto al parco di Santa Rufina, nel Comune di Cittaducale, dove qualcuno si è divertito a staccare le pietre che facevano parte di una struttura ornamentale del parco, ammassandole poi, una sull’altra.

«Sono basito – ha commentato il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli - Il danno economico è di piccola entità, ma è il gesto che conta. In tempi come questi i parchi dovrebbero essere valorizzati per il senso di libertà che ci regalano, facciamo tanti sforzi per risparmiare e poi investire, ma se questi sono i risultati l'umore scende sotto zero».

Il sindaco fa sapere che le telecamere non arrivano purtroppo a quell'angolatura. «Quelle esistenti sono anche pietose – aggiunge Ranalli - motivo per il quale le stiamo per cambiare insieme a tutto il sistema di videosorveglianza».

«Da mesi – ha aggiunto il primo cittadino - stiamo gestendo una emergenza enorme, ci mancano solo i ragazzini che non hanno un minimo di educazione civica e si divertono a compiere gesti anche pericolosi. Mi appello alle tante persone educate, che sono per fortuna la maggioranza, affinché ci aiutino a scoraggiare questi fenomeni, perché queste cose non accadano più. Ora sistemeremo il danno, la speranza è che anche i genitori possano fare più attenzione ai propri figli».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero