RIETI - La prima giornata di volo, al Ciuffelli, la si riconosce subito: è una giornata da campionati europei. C'è la tensione - quella vera - prima dei decolli, il...
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LA GARA
A fine giornata, le medie di volo raccontano bene come è andata a finire: peggio di tutti, come previsto, va alla 15 metri, con i suoi 99 km orari di media; 104 per la Club e 113 nella Standard, dei sei azzurri solo Davide Schiavotto (nella foto) - in Club - che riesce a conquistare il podio di giornata e fuoricampo in tutte le classi. Schiavotto è in linea con le medie orarie della classe, segue il classico percorso di zona - Velino, la "lama di coltello" a sud-ovest dell'altopiano di Rascino, Nuria, lasciandosi ad est il Terminillo e conquistando la terza posizione, dietro il britannico Gerrard Dale e il finnico Juhani Sahlberg, primo. Settimo, dopo Schiavotto, Luca Urbani che, da individualista, nei primi momenti tenta il volo di coppia insieme al compagno di classe. Atterranno insieme i due Vittorio, prima Squarciafico, quinto, poi Pinni sesto, nella Standard dove in molti, al secondo punto di virata, pur di ritrovare la quota perduta, fanno di nuovo rotta a marcia indietro su Celano, riconquistando i 3000 metri dei momenti felici: il podio è misto, con Sjaak Selen (Paesi Bassi) primo, Christophe Cousseau secondo e terzo lo slovacco Dominik Jancik. Nella 15 metri, fra non partiti e fuoricampo, è una carneficina: Luca De Marchi e Giorgio Galetto sono, rispettivamente, settimo e ottavo di una classifica che su 24 in gara, ne conta dodici - la metà - al traguardo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero