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RIETI - La scuola di Cantalupo dal prossimo anno scolastico lascerà l’istituto comprensivo di Casperia (che da un anno si chiama Montasola) per confluire in quello di Torri in Sabina. Il percorso di annessione al “Forum Novum” è in essere e sarà ufficializzato solo dopo la conferenza dei servizi regionale sul dimensionamento che dovrà esprimere o meno parere positivo. Ma le intenzioni del Comune di Cantalupo sono chiarissime. Il 10 dicembre in una delibera di giunta, inviata a Provincia e Regione, il sindaco Paolo Rinalduzzi e gli assessori hanno proposto di afferire al “Forum Novum” e di aprire una sezione di scuola media. Se a Cantalupo questa scelta apre prospettive di miglioramento per l’offerta formativa (oltre a infanzia e primaria potrebbe aggiungere la media) a Casperia rischia di tradursi nella fine dell’istituto comprensivo. Perderebbe circa 140 alunni su 400: tanti sono quelli provenienti da Cantalupo.
Le tappe
Le ombre sul futuro dell’istituto comprensivo di Casperia, in realtà, non nascono oggi.
I passaggi
L’ultima parola spetta alla Regione, ma il “Forum Novum”, che oggi conta circa 710 alunni, vede di buon occhio l’operazione. «A settembre - spiega la preside Valentina Bertazzoli - nel consiglio d’istituto abbiamo espresso parere favorevole all’annessione di nuovi plessi. Ci auguriamo che le volontà dell’Amministrazione di Cantalupo vengano tenute in conto». Al netto della situazione di grave difficoltà per il Comune di Casperia, che vede ridotte al lumicino le speranze di recuperare l’istituto comprensivo, il sindaco Marco Cossu, per ora, non si sbilancia: «C’è un dialogo in corso tra istituzioni - afferma. - Stiamo vagliando le ipotesi migliori per l’organizzazione della rete scolastica. Qualunque scelta compiremo sarà per il bene della nostra comunità».
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Il Messaggero