Rieti, scuola: i cambiamenti dal prossimo anni in tre Comuni della Sabina

Scuola
di Raffaella Di Claudio
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Martedì 15 Dicembre 2020, 00:10

RIETI - La scuola di Cantalupo dal prossimo anno scolastico lascerà l’istituto comprensivo di Casperia (che da un anno si chiama Montasola) per confluire in quello di Torri in Sabina. Il percorso di annessione al “Forum Novum” è in essere e sarà ufficializzato solo dopo la conferenza dei servizi regionale sul dimensionamento che dovrà esprimere o meno parere positivo. Ma le intenzioni del Comune di Cantalupo sono chiarissime. Il 10 dicembre in una delibera di giunta, inviata a Provincia e Regione, il sindaco Paolo Rinalduzzi e gli assessori hanno proposto di afferire al “Forum Novum” e di aprire una sezione di scuola media. Se a Cantalupo questa scelta apre prospettive di miglioramento per l’offerta formativa (oltre a infanzia e primaria potrebbe aggiungere la media) a Casperia rischia di tradursi nella fine dell’istituto comprensivo. Perderebbe circa 140 alunni su 400: tanti sono quelli provenienti da Cantalupo.

Le tappe
Le ombre sul futuro dell’istituto comprensivo di Casperia, in realtà, non nascono oggi. Lo scorso anno Casperia e Montasola avevano avviato un processo per ottenere la classificazione di scuola di montagna, trasferendo la sede dell’istituto a Montasola al fine di riuscire a mantenere l’istituto comprensivo anche con meno di 600 iscritti. Poi però i lavori per la realizzazione dell’edificio scolastico a Montasola non sono mai partiti e con la sede è sfumata anche la classificazione montana. In questo clima, si colloca la decisione del Comune di Cantalupo di migrare a Torri. «Sette anni fa (prima Cantalupo era annesso a Forano, ndr) Cantalupo ha deciso di confluire nell’istituto di Casperia con una prospettiva che oggi non si è concretizzata - spiega il sindaco Rinalduzzi. - Di fronte all’insistenza di perseguire un obiettivo che con il sano realismo che spetta agli amministratori era, dati alla mano, impossibile, abbiamo preso una decisione che ci restituisce la solidità di cui abbiamo bisogno.

In questi anni, l’Amministrazione ha investito risorse importanti nella scuola, che la rende una delle più sicure del territorio, che ci permettono di puntare a qualcosa in più. Abbiamo chiesto una sezione della scuola media, perché l’edificio scolastico è nuovo, sicuro, ha aule non utilizzate e, a differenza di altri plessi, può finalmente ambire a essere più virtuosa».

I passaggi
L’ultima parola spetta alla Regione, ma il “Forum Novum”, che oggi conta circa 710 alunni, vede di buon occhio l’operazione. «A settembre - spiega la preside Valentina Bertazzoli - nel consiglio d’istituto abbiamo espresso parere favorevole all’annessione di nuovi plessi. Ci auguriamo che le volontà dell’Amministrazione di Cantalupo vengano tenute in conto». Al netto della situazione di grave difficoltà per il Comune di Casperia, che vede ridotte al lumicino le speranze di recuperare l’istituto comprensivo, il sindaco Marco Cossu, per ora, non si sbilancia: «C’è un dialogo in corso tra istituzioni - afferma. - Stiamo vagliando le ipotesi migliori per l’organizzazione della rete scolastica. Qualunque scelta compiremo sarà per il bene della nostra comunità».

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