RIETI - Udine consacra Barella e Kean, autori dei gol che hanno permesso all'Italia "Millenial" di Roberto Mancini di battere la Finlandia ed iniziare col piede...
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«Averli visti in campo e per di più segnare i gol-vittoria - ci confida Fabrizio Formichetti, patron dell'evento che dal 16 al 19 aprile prossimi vivrà la sua 27esima edizione - è stata una gioia infinita. Sapere che campioni del genere transitano per la Scopigno Cup dà ulteriore prestigio ed interesse ad un torneo che di giocatori del genere ormai ne conta almeno 3/4 ad edizione. Ci fa enormemente piacere perché peraltro sono due ragazzi splendidi, che non hanno mai alzato troppo la testa ed hanno sempre fatto dell'esuberanza e dell'intraprendenza qualità attraverso le quali crescere e maturare. Peraltro Moise è il secondo azzurro più giovane di tutti i tempi a realizzare un gol con la Nazionale maggiore (il record è di Bruno Nicolè, un altro juventino) e questo accentua ulteriormente la nostra soddisfazione».
Al termine della gara del Friuli, peraltro, Formichetti ha avuto modo di intrattenersi al telefono con Nicolò Barella estendendo «le congratulazioni del comitato della Scopigno Cup anche a Moise Kean, perché meritano di vivere queste emozioni, augurando ad entrambi di proseguire su questa strada».
E chissà che da quì a qualche giorno, il buon Formichetti non istituisca anche un premio per chi dalla Scopigno Cup alla serie A, poi trova gloria anche in Nazionale... Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero