Rieti, titolare del negozio di kebab sparito: rimane il mistero

Il negozio in via Potenziani
RIETI - Non ci sono ancora notizie né una pista concreta da seguire e la scomparsa di Tas Ali, il 39enne turco titolare della pizzeria-kebab «Roj» di via...

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RIETI - Non ci sono ancora notizie né una pista concreta da seguire e la scomparsa di Tas Ali, il 39enne turco titolare della pizzeria-kebab «Roj» di via Potenziani, rimane avvolta nel mistero. L’uomo, circa due settimane fa, aveva preso un volo della Turkish Airline per la Turchia, dove si era recato per ricambiare una visita a un parente, presumibilmente ad Elbistan, cittadina turca del distretto della provincia di Kahramanmaras, luogo di nascita del 39enne scomparso.


Da quel momento si sono perse le sue tracce e l’ex titolare del kebab risulta irraggiungibile anche telefonicamente. Dopo la denuncia formalizzata alla questura di Rieti è stato subito attivato il protocollo del dispositivo previsto per la ricerca di scomparsi all’estero coinvolgendo direttamente l’Interpol, l’ufficio centrale di polizia internazionale che collabora in sinergia con le varie sezioni delle forze dell’ordine del territorio per diramare le ricerche.

LA RICOSTRUZIONE
L’uomo, originario di Elbistan, nell’area sud orientale della Turchia, era residente a Rieti in via Pietro Boschi, a Regina Pacis, ma dal giugno scorso aveva trasferito il proprio domicilio a Terni dove, pare, stesse avviando un’attività commerciale di vendita di prodotti tipici della gastronomia turca e islamica: sostanzialmente il lavoro che svolgeva a Rieti. Da parte di chi indaga non si esclude alcuna ipotesi, dall’allontanamento volontario alla sparizione forzata. Anche se nessuna di queste cause sembrano cucirsi addosso a un uomo da tutti ritenuto una persona tranquilla e un serio lavoratore, che non ha mai avuto problemi, almeno negli anni trascorsi a Rieti. Lo straniero è sposato e padre di due figli.


La moglie, con alcuni trascorsi di attivismo civile, è anch’essa di nazionalità turca. Proprio in virtù di questo suo passato non viene trascurata neanche una pista di questa matrice e ogni indizio viene battuto e preso in considerazione nella ricerca di Tas Ali (anche se l’estensione del nome appare come Tas Anitaly, in alcuni suoi documenti). Ricerche in un paese tutt’altro tranquillo da un punto di vista geopolitico. Dalla Turchia ancora nessuna comunicazione o segnalazione a oltre due settimane, circostanza che ha gettato la famiglia nello sconforto e la disperazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero