RIETI - Il mondo dello sport reatino piange la scomparsa di Paolo Vaccari, l’uomo che portò il rugby a Rieti. Nella giornata di Ferragosto il fondatore, allenatore e...
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«Il rugby è 25 per cento tecnica, 25 per cento tattica e 50 per cento amicizia». Con queste parole Vaccari aprì la cerimonia al Flavio Vespasiano nel dicembre 2014 del cinquantenario del palla ovale cittadina.
Vaccari, romano ma originario di Morro Reatino, dirigente del Coni in pensione viveva a Montopoli, rievocò quel giorno la nascita del movimento cittadino: «Era il giorno di Santa Barbara (4 dicembre 1960, ndr), io e Antonio Fabiani telefonammo all'allora delegato Coni Raul Guidobaldi e gli spiegammo il nostro progetto di fare una squadra a Rieti. Poco dopo cominciarono i primi allenamenti a San Liberatore».
L'Asd Arieti Rugby 2014 lo ricorda in un post sulla pagina facebook del club: «Rip Maestro. Paolo Vaccari grazie per aver portato il rugby a Rieti».
I funerali si terrano oggi, 16 agosto, alle 18 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Ponte Sfondato tra Passo Corese e Montopoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero