L’archivio privato di Pietro Dohrn alla Riserva dei Laghi, ora il lavoro di ricondizionamento e inventariazione

L’archivio privato di Pietro Dohrn alla Riserva dei Laghi, ora il lavoro di ricondizionamento e inventariazione
RIETI - Con provvedimento del Ministero della Cultura-Soprintendenza archivistica per il Lazio del 18 maggio scorso, l’archivio privato di Pietro Dohrn è stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Con provvedimento del Ministero della Cultura-Soprintendenza archivistica per il Lazio del 18 maggio scorso, l’archivio privato di Pietro Dohrn è stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante”. Va ricordato che l’archivio è stato donato dagli eredi di Pietro e Paola Dohrn alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile dove è in corso il lavoro di ricondizionamento e inventariazione.


Nella motivazione del provvedimento si legge che: «L’archivio di Pietro Dohrn riveste interesse storico particolarmente importante perché testimonia l’attività intellettuale e professionale del Dohrn prima come direttore della Stazione Zoologica di Napoli e successivamente, una volta trasferitosi nella Valle Reatina, come precursore dell’ecologismo in Italia».


Il provvedimento si perfezionerà nei prossimi 120 giorni nei quali saranno possibili variazioni e integrazioni dello stesso. Si tratta di un primo passaggio indirizzato a far conoscere la figura di Pietro Dohrn nel nostro territorio nel quale ha operato a lungo per valorizzarne l’ambiente naturale.


Proseguono intanto i lavori di preparazione del convegno che si terrà a settembre a Rieti che vedrà la partecipazione di numerosi relatori tra i quali Domenico De Masi e Grazia Francescato, amici e collaboratori di Pietro Dohrn soprattutto nel periodo in cui egli ha diretto quel tempio della scienza che è la Stazione Zoologica di Napoli da dove sono usciti ben 19 premi Nobel.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero