RIETI - E’ scomparso ieri Maurizio Pedretti, ex giocatore della Amg Sebastiani dal 1982 al 1989. Pivot di 2.04, nato nel 1961, il lungo bolognese cresciuto nella Virtus...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In quella stagione Rieti, sponsorizzata Binova, retrocedette in A2 e Pedretti rimase alla Sebastiani nelle stagioni successive, giocando con Claude Riley, Joe Bryant, Dan Gay, Lemone Lampley, Michael Payne. Quindi, saltata la stagione 1987/88 per andare in prestito in serie B, tornò a Rieti nel 1989/90, a sua volta retrocessa in B, nella squadra inizialmente allenata da Elio Pentassuglia che sarebbe perito in un incidente d’auto dopo poche giornate di campionato.
I suoi compagni reatini Gianfranco Sanesi, Antonio Olivieri, Luca e Stefano Colantoni, Sergio Giovannelli, Roberto Ciccotti hanno spesso ricordato questo simpatico e schietto pivot bolognese dal fisico da giocatore di football americano, ottimo cambio dei lunghi, non dotato di una grandissima mano ma difensore e rimbalzista feroce, scherzando sui blocchi che piazzava durante gli allenamenti: “I più duri in assoluto. Neanche quelli degli americani erano così tosti. Come sbattere contro un blocco di granito”. Purtroppo la malattia è stata più forte anche del granito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero