Rieti, parità di genere. La deputata del Pd Alessia Morani: «Occorre un impegno serio da parte della scuola»

Alessia Morani
RIETI - Convegno al femminile a Rieti, dove l’associazione dei giovani avvocati iscritti alla sezione dell’Aiga, e il Comitato delle pari opportunità,...

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RIETI - Convegno al femminile a Rieti, dove l’associazione dei giovani avvocati iscritti alla sezione dell’Aiga, e il Comitato delle pari opportunità, emanazione del Consiglio dell’ordine forense, hanno fatto il punto sulla parità di genere tra uomo e donna, traguardo non ancora raggiunto, ma che ha comunque compiuto importanti passi in avanti, a partire dalle modifiche apportate a norme che collocavano la donna in posizione di inferiorità rispetto agli uomini. Progressi ricordati da Alessia Morani, deputata del Pd e membro della commissione Giustizia della Camera, a partire da quelli (recenti) riguardanti la parità di retribuzione tra i due sessi, raggiunta da una legge che riconosce un premio alle aziende in grado di certificare la parità salariale, continuando per l’abrogazione del sistema delle dimissioni in bianco, senza data, fatte firmare all’atto dell’assunzione dai datori di lavoro alle dipendenti “le quali, in questo modo, se restavano incinte correvano il rischio di perdere il posto di lavoro” ha chiosato la Morani, avviando poi una riflessione sulle conseguenze che lo smart working ha prodotto sulla vita delle donne, chiamate a gestire contemporaneamente lavoro e impegni familiari. Ma quello che occorre, secondo l’esponente politica, “serve un serio dibattito culturale su come si è trasformato il ruolo delle donne nella società e un impegno serio della scuola, il luogo dove deve essere fornita un’educazione indirizzata ad affermare la parità di genere”.

Il tema del convegno, coordinato dal presidente dell’Aiga Giuseppe Morgante, ha poi stimolato gli interventi di altre relatrici, dalla presidente del Comitato pari opportunità Alessia Mostocotto (“E’ importante il linguaggio  di genere e attribuire alla professionista il titolo di avvocata mediante l’affermazione del principio secondo cui  l’affermazione di un linguaggio femminile, che evochi autorevolezza e prestigio, costituisce un balzo in avanti verso le pari opportunità non solo nell’avvocatura ma in tutta la società civile”), alla giudice del Tar del Lazio Virginia Arata (“Le donne sono poco presenti negli organi giudiziari”), concludendo poi con la testimonianza di un’avvocata sabina, Silvana Forniti, che ha raccontato, riassumendola in un libro di successo, l’esperienza vissuta come sindaco del suo paese e di quanto la sua condizione femminile ha influenzato l’azione amministrativa.

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Il Messaggero