Rieti, “Al Parco torno…e imparo”: al via il progetto rivolto ai bambini fino a 6 anni nei parchi della città

Rieti, “Al Parco torno…e imparo”: al via il progetto rivolto ai bambini fino a 6 anni nei parchi della città
RIETI - Da lunedì 13 luglio prenderà il via il progetto “Al Parco torno…e imparo” elaborato dall’assessore ai servizi sociali del Comune di...

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RIETI - Da lunedì 13 luglio prenderà il via il progetto “Al Parco torno…e imparo” elaborato dall’assessore ai servizi sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba, in collaborazione con l’assessore all’ambiente, Claudio Valentini.


Il progetto prevede la presenza di due educatrici dell’Asilo nido comunale “Sabin” presso parchi della Città per lo svolgimento di attività socio-ludico-educative (musica, canto, percorsi di psicomotricità, letture di fiabe e racconti) offerte a bambini da 0 a 6 anni.

Le due educatrici saranno presenti il lunedì presso il parco di via Liberato di Benedetto dalle 9.30 alle 12.30, il mercoledì presso il parco del quartiere Borgo dalle 9.30 alle 12.30 e il venerdì presso il Parco del Coriandolo dalle 9.30 alle 12.30. L’ingresso sarà aperto a tutti i bambini, con l’obbligo di presenza di genitori/accompagnatori, e l’attività verrà effettuata in aree delimitate all’interno dei parchi e con presenze contingentate. In caso di forte afflusso di partecipanti, saranno organizzati dei turni di attività per evitare affollamenti.

«Con questo ulteriore progetto cerchiamo di essere ancora più vicini alle famiglie – commenta l’assessore ai servizi sociali, Giovanna Palomba – Simbolicamente, il progetto vuole essere un ritorno al parco dopo i mesi complicati in cui anche i bambini hanno risentito delle limitazioni imposte dal contenimento del virus, al quale si aggiunge la caratteristica educativa delle attività. L’accesso al parco sarà libero e chiunque potrà usufruire del servizio. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale dei Nidi, educativo e non, per l’importante ruolo che svolgono e per l’impegno profuso, anche in questa fase particolare, attraverso progetti e servizi destinati all’infanzia. Ringrazio, inoltre, l’assessore Valentini per aver sposato l’iniziativa cogliendone immediatamente la finalità sociale ed educativa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero