L'attore reatino Paolo Fosso in “Una pallottola nel cuore 3” questa sera in onda su RaiUno

L'attore reatino Paolo Fosso in “Una pallottola nel cuore 3” questa sera in onda su RaiUno
RIETI - Al fianco del giornalista romano di cronaca nera de Il Messaggero Bruno Palmieri, non altri che Gigi Proietti, questa sera alle 21.25 su Rai 1 i telespettori reatini...

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RIETI - Al fianco del giornalista romano di cronaca nera de Il Messaggero Bruno Palmieri, non altri che Gigi Proietti, questa sera alle 21.25 su Rai 1 i telespettori reatini potranno trovare lo stimato concittadino Paolo Fosso. L'attore, a coronamento di una stagione di prestigiosi e continui successi, comparirà infatti nel quinto episodio di “Una pallottola nel cuore 3”, “Bestie feroci”, insieme ad altri attori, ospiti della puntata: Carmen Giardina, Raffaella Lebboroni, Elettra Mallaby, Maria Vittoria Cozzella e Claudia Steker.


Oltre a dichiararsi felicissimo di aver ritrovato dopo tanti anni il proprio maestro, Fosso racconta di aver girato nella scorsa primavera le scene, a cavallo con la sua trasferta londinese per il film "Humanism".

«Il trasporto e l'esperienza umana sono il ricordo più vivido, ritrovarmi col mio maestro, colui che mi ha insegnato tutto e a cui devo tutto per l'ingresso nel mondo professionistico. Tra i ciak, i consigli, le pause ho vissuto un transfer dietro la macchina da presa. Ad un certo punto - racconta Fosso - parlando ti dimentichi di tutto, anche che credevi di avere 53 anni e di avere tanto lavoro alle spalle. Incredibilmente e magicamente lo strano suono della voce di Proietti mi ha riportato al me ragazzo di provincia, intimidito dalla situazione nel buio della sala quando la voce amatissima del maestro arrivava e salutava.

Il batticuore, la sensazione di vivere l'unicità del momento, l'incredulità di trovarsi lì a seguire le sue lezioni. Posso dire che il tempo non è passato e non ha cambiato le cose da allora. Lui è il grande attore di sempre ed io il ragazzo di provincia che affronta il mestiere tanto più grande di lui». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero