Rieti, contrordine in ospedale: la Stroke Unit contro l'ictus non si fermerà più per agosto ma servizio in base al personale

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RIETI - Il servizio di Stroke Unit dell’ospedale de Lellis (nella foto) non chiuderà per l’estate, ma proseguirà il suo servizio. La notizia dello stop...

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RIETI - Il servizio di Stroke Unit dell’ospedale de Lellis (nella foto) non chiuderà per l’estate, ma proseguirà il suo servizio. La notizia dello stop fino al 27 agosto, a causa della concomitanza tra ferie, trasferimenti e malattie, di un servizio molto importante per chi viene colpito da ictus era stata data ieri da Il Messaggero. Confronti tra i responsabili dell’ospedale e alla fine il cambiamento di decisione: la Stroke Unit garantirà il suo servizio per l’intero mese di agosto, ovviamente sulla base del personale disponibile.


«Dopo un lungo confronto che ha coinvolto la direzione medica dell’ospedale de Lellis - spiega una nota della direzione aziendale Asl di Rieti - le Unità di riferimento dello stesso ospedale, a partire dalla Neurologia e dal Dea Pronto Soccorso, sentite le direzioni sanitarie degli ospedali di riferimento della rete regionale Stroke e la Centrale unica Ares 118 Viterbo/Rieti, la direzione sanitaria della Asl di Rieti diretta dal dottor Vincenzo Rea, ha revocato in data odierna la disposizione di chiusura temporanea della Stroke Unit, disponendo la riattivazione della stessa a far data dall’11 agosto (oggi), a partire dalle ore 8. La decisione è stata perfezionata con la copertura dei turni attraverso il personale attualmente in servizio».


Il rischio era di dover andare obbligatoriamente a Terni o Roma. Ma restano dei nodi da affrontare. «Nonostante lo sforzo di Azienda e personale - prosegue la nota - per consentire la riattivazione del servizio, restano le criticità legate al personale della Unità di Neurologia che si dovrebbero risolvere a partire dal 16 agosto, con l’immissione in servizio di un primo Neurologo, a cui dovrebbe seguire l’arrivo di una seconda unità il 1° settembre e di una terza il 24 settembre. Resta inteso che eventuali criticità legate alla mancata disponibilità di risorse umane o assenze del personale medico della Unità di Neurologia, che si è reso disponibile alla riattivazione della Stroke, comporteranno la sospensione dei ricoveri e la riattivazione del Piano di allerta del Sistema Regionale Ares 118». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero