Kienergia non decolla, Cattani: «E' dura, ma dobbiamo reagire. Non buttiamo tutto, questo è un grande gruppo»

Francesco Stefanelli (foto Fabrizio Zani)
RIETI - «E' un momento difficile, ma ora i drammi non servono: pensiamo a lavorare per tornare a vincere». Un Giuseppe Cattani deluso ma non abbattuto, cerca...

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RIETI - «E' un momento difficile, ma ora i drammi non servono: pensiamo a lavorare per tornare a vincere». Un Giuseppe Cattani deluso ma non abbattuto, cerca subito il riscatto dopo il ko della Kienergia a Ravenna. Il presidente non si nasconde ed analizza così la sconfitta in terra romagnola: «Ripeto quello che ho detto sabato dopo l'Eurobasket. Ci manca l'apporto di alcuni giocatori che dovrebbero essere protagonisti e che non lo sono. Li ho aspettati fino alla fine, sperando uscissero e piazzassero la zampata vincente, ma non è stato così. Peccato perché siamo mancati nei momenti più caldi, quando sembrava potessimo rientrare. E' dura, dobbiamo imparare a lottare tanto perché ora arriva Forlì e poi avremo una serie di gare molto dure». L'obiettivo di Cattani è quello di dare una scossa all'ambiente.

«Abbiamo un grande gruppo - aggiunge il presidente - e sono molto convinto delle loro potenzialità. Quello che non voglio è creare negatività intorno alla squadra, voglio piuttosto stimolarli a reagire. In campo voglio vedere gente che "mozzica", che si batte. Non credo ci siano problemi, sto spesso con i ragazzi e hanno fatto un grande gruppo. Aspettiamoli e cerchiamo di aiutarli a reagire. Siamo 2-2, non è certo un dramma e devo guardare il bicchiere mezzo pieno: abbiamo perso con una squadra top. Non sono certo contento, ma non buttiamo via tutto. Un piccolo appunto: vorrei che anche i nostri venissero trattati bene dagli arbitri. Ad un certo punto eravamo 10-3 sul computo totale. La sconfitta non è certo colpa degli arbitri ma un appunto va fatto. Per il resto complimenti agli avversari e alla prva degli italiani Chiumenti e Cinciarini». Il presidente non vuole assolutamente sentire parlare di modifiche alla squadra. «Neanche ci pensiamo - conclude Cattani - piuttosto pensiamo a reagire e a guardare avanti. Domenica arriva Forlì, una formazione top e servirà una grande partita, quindi serve ritrovare concentrazione fin da subito».  

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Il Messaggero