Npc ok con Cassino, Ceccarelli: «Le gambe ci sono, qualità un po' meno ma siamo soddisfatti». Foto

Il coach Gabriele Ceccarelli (foto Meloccaro)
RIETI - «Le gambe ci sono, la qualità forse un po' meno, ma come prima uscita possiamo reputarci soddisfatti». Coach Gabriele Ceccarelli sintetizza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - «Le gambe ci sono, la qualità forse un po' meno, ma come prima uscita possiamo reputarci soddisfatti». Coach Gabriele Ceccarelli sintetizza così la vittoria della sua Npc Rieti contro la Virtus Cassino. Buona la prima per i reatini, anche in considerazione dello scarto complessivo di 20 punti (87-67) maturato dopo i 4 quarti, al termine dei quali è stato sempre azzerato il punteggio.

«I giocatori stanno facendo un ottimo lavoro con Passacantando - ha aggiunto il coach - e la prossima settimana sarà quella in cui raggiungeranno il picco di carico atletico. Una preparazione in vista della partita di Supercoppa, importante test precampionato al quale teniamo molto».

Alla vigilia della partita il tecnico aveva detto che l'obiettivo principale era quello di non caricare di troppi minuti i giocatori e, guardando il tabellino, si può dire che il piano sia stato rispettato. Durante la gara, poi, Ceccarelli ha tenuto sempre alta l'attenzione dei suoi ragazzi con costanti richiami e incitamenti dalla panchina. 

«Abbiamo mantenuto una buona intensità per essere la nostra prima uscita  - conclude il tecnico - e sono contento di aver dato minuti a tutti. Per quanto riguarda il mio atteggiamento in panchina, sono stato sempre attento perché non amo lasciar correre su eventuali errori perché noi dobbiamo dare sempre il massimo, indipendentemente che si stia giocando un'amichevole o una partita di campionato». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero